Serena Buzzi, 33 anni da pochi giorni e da cinque in Cfmt. Nel 2015 ti è stato chiesto di rinnovare un percorso consolidato, importante e apprezzato dai nostri dirigenti quale era l’Accademia delle capacità manageriali. Il progetto prevedeva di rivedere i moduli formativi (tematiche, titoli, materiali, stile e approccio), la parte grafica e la comunicazione. Una sfida difficile ed impegnativa perché rinnovare una proposta che, tutto sommato, continua a funzionare non è mai facile.
Vediamo come è andata.
Serena, come si chiama e a chi è rivolto il nuovo percorso?
L’abbiamo intitolato Gymnasium manageriale, ed è rivolto a Dirigenti con un’esperienza professionale elevata che vogliono crescere in managerialità e leadership potenziando le capacità strategiche del ruolo ricoperto: gestione dei team, prendere decisioni, pensiero prospettico, orientamento ai risultati, creatività, networking, e gestione dei conflitti. Dal prossimo anno inseriremo un ulteriore modulo sull’errore come fonte di innovazione e crescita.
Come è organizzata la partecipazione al percorso?
Il progetto consta di 7 moduli formativi (1 giornata ciascuno), fruibili singolarmente, ovvero i Dirigenti sono liberi di partecipare a uno o più moduli, potendo recuperare le giornate mancanti in occasione di edizioni successive.
Quali strumenti vengono messi a disposizione dei partecipanti?
Prima di iniziare il percorso al Dirigente viene fornito un agile e sintetico strumento fruibile via web: la Bussola di orientamento, ovvero un questionario di auto verifica sulle competenze manageriali. In questo modo il Dirigente può comprendere come aderire alla proposta formativa per ottenere il massimo valore aggiunto possibile.
A circa un mese da ogni giornata d’aula, e quindi dopo aver acquisito tecniche e strumenti pratici con cui lavorare fin da subito, per chi ne farà richiesta, sarà possibile fissare un incontro di coaching individuale con il docente di ciascun modulo (effettuabile anche tramite Skype) nel quale verificare i progressi ottenuti e concordare una strategia di consolidamento. Infine, a chiusura del percorso, i partecipanti al 90% delle attività proposte, avranno la possibilità di compilare un nuovo questionario comportamentale (assessment a distanza)in grado di fornire un confronto con il profilo emerso originariamente dalla bussola, di fatto una verifica oggettiva del livello di miglioramento raggiunto.
Qual è il bilancio dopo due anni di cambiamento?
Abbiamo attivato 6 edizioni dell’intero percorso, di cui 4 a Milano e 2 a Roma, per un totale di 42 giornate d’aula, più di 100 coaching individuali, coinvolgendo 134 dirigenti partecipanti. Due edizioni sono attualmente in corso e si concluderanno entro l’anno.
Come è stato il riscontro dei partecipanti?
Il percorso, nel suo complesso, ha ottenuto un ottimo successo. Sia i report di feedback che le survey conclusive, ci dicono che per quanto riguarda la parte contenutistica, organizzativa e strutturale, le aspettative dei partecipanti sono state soddisfatte. In particolare sono stati molto apprezzati: la buona panoramica su aspetti “non tradizionali” del management, il metodo interattivo, la varietà delle modalità di docenza, e il coaching individuale. Inoltre molti dirigenti ci hanno poi riferito di aver utilizzato in contesto aziendale, con il proprio team, concetti e strumenti appresi in aula, confermando l’utilità e la concretezza della nostra formazione. Tutti i feedback raccolti sono sempre condivisi con tutta la Faculty: il lavoro di aggiornamento sui moduli tematici è continuo sia per ritarare eventuali incoerenze, sia per approfondire nuovi stimoli sorti in aula.
Da quali settori provengono i partecipanti e quanto costa partecipare a questo impegnativo percorso?
I partecipanti provengono dalle imprese del terziario di diverse dimensioni. I settori principali sono: tecnologia, servizi alle imprese, turismo, consulenza, logistica e grande distribuzione. I nostri partecipanti sono i Dirigenti a cui viene applicato il Contratto Nazionale del Terziario, firmato da Manageritalia e Confcommercio, che prevede il versamento a Cfmt di una quota annuale di 125 euro a carico del dirigente e una quota analoga a carico dell’azienda. Questo consente al Dirigente di partecipare a tutte le iniziative che ritiene utile per il suo percorso professionale, e alle aziende di costruire con noi percorsi su misura.
Come hai lavorato al progetto?
Il lavoro di riprogettazione è stato portato avanti a stretto contatto con la Faculty del progetto: i docenti sono tutti professionisti con cui collaboriamo da anni e con cui si è creato un rapporto di fiducia e stimolo reciproco. Per poter continuare a rispondere al meglio alle esigenze dei nostri partecipanti è molto importante mantenere aperto un dialogo critico e propositivo. Inoltre con le colleghe della Scuola di management abbiamo un confronto quotidiano, che ci permette di avere sempre una visione amplia e completa delle proposte formative attivate e del riscontro dei nostri partecipanti.
Per chi volesse saperne di più?
E’ possibile scaricare la brochure completa del percorso, e navigare sul nostro sito ( http://www.cfmt.it ) per cominciare a conoscerci.