Il 2024 nella GDO italiana si apre con una bella notizia. Apulia Distribuzione entra nel Gruppo Végé. “Accogliamo con immenso orgoglio l’ingresso di Apulia nel Gruppo VéGé. Questo evento non solo rafforza la nostra posizione nel mercato ma segna anche un passo decisivo. Tutti insieme, scriveremo il futuro del Gruppo VéGé, un futuro di successi e di valore condiviso ”, commenta Giovanni Arena, Presidente di Gruppo VéGé”. “Dopo più di 20 anni di bellissime esperienze di crescita ininterrotta, approdiamo ora definitivamente in VéGé, un bellissimo traguardo. Questo si tradurrà in opportunità ancora più ampie per la nostra crescita e la nostra prosperità” ha sottolineato Antonio Sgaramella, Presidente di Apulia Distribuzione.
Apulia Distribuzione nasce nel 2001. Partita dalla Puglia, oggi è presente anche in Calabria, Basilicata, Campania e Molise con un fatturato 2023 da 930 milioni di euro e 378 punti vendita A questi si aggiunge il format dell’ingrosso Cash&carry Tuttorisparmio con 4 punti vendita in Puglia. Tre brand di proprietà: Rossotono, I Naviganti, assortimenti ricercati provenienti da filiere certificate e Speasy, la nuova piattaforma e-commerce che partirà proprio da quest’anno. Una realtà vitale e moderna.
“Avere una rete di oltre 3400 punti di vendita in tutta Italia, un fatturato stimato per il 2024 che supererà i 15,5 miliardi di euro rappresentano un viatico eccezionale per poter dare ancora più servizi di qualità ai nostri prospettici 10 milioni di clienti settimanali. È una bellissima sfida e vogliamo assolutamente vincerla” ha dichiarato Giorgio Santambrogio Amministratore Delegato di Gruppo VéGé.
La decisione avvenuta prima di Natale di interrompere, dopo quattro anni la partnership tra Carrefour Italia e la società Apulia Distribuzione “per diversi orientamenti sulle future strategie commerciali su scala nazionale e internazionale” aveva chiarito che, pur mantenendo per il 2024 l’utilizzo dell’insegna Carrefour sulla rete di negozi coinvolti le strade erano destinate a dividersi”. È necessario ricordare che Il CEO di Carrefour Alexandre Bompard aveva annunciato la strategia sugli acquisti che ha portato alla creazione, tramite Carrefour France, nell’autunno del 2022, della centrale, Eureka, con sede a Madrid, che si occupa delle negoziazioni commerciali nei suoi 6 maggiori mercati europei: Francia, Spagna, Italia, Belgio, Romania e Polonia.
E questa nuova realtà aveva già portato, nell’estate scorsa, al capolinea Aicube 4.0 la centrale di acquisto creata tra Carrefour e Végé. Carrefour Italia ha ribadito che “continuerà a sviluppare e a rafforzare la propria presenza su tutto il territorio nazionale con la formula del franchising e del master franchising, confermando inoltre la consolidata partnership con Etruria Retail”.
Personalmente credo che, pur inevitabile, non sia una perdita di poco conto per Carrefour. Apulia Distribuzione è uno dei principali operatori della distribuzione organizzata del Sud Italia, con 4000 dipendenti e una rete di oltre 350 punti vendita in Puglia, Basilicata, Calabria e Molise. Il progetto era inserito nel piano di Trasformazione Carrefour 2022, che riservava un’attenzione particolare all’imprenditoria locale e che aveva tra i propri obiettivi quello di consolidare il network di distribuzione in tutto il nostro paese. Gli accordi, insegna a parte, prevedevano importanti sinergie a livello di acquisti, e di distribuire centinaia di prodotti a marchio Carrefour e prodotti della linea top di gamma Terre d’Italia. Vedremo, se e come, Carrefour deciderà di recuperare quei territori.
L’ottimo acquisto lo ha fatto Végé. È più in generale l’idea che il Sud possa, proprio grazie a questi imprenditori e agli altri che convergono in Végé, scrivere un’ampia pagina nuova della GDO nazionale. La sede di Apulia è a Rutigliano, in provincia di Bari. I fratelli Sgaramella nel 2001 fondano Apulia Distribuzione, che nel 2004 sigla un accordo di master franchising con Auchan. A partire dal 1° gennaio 2020, in conseguenza dell’acquisizione da parte di Conad delle attività italiane di Auchan, Apulia Distribuzione passa sotto le insegne Carrefour.
Il gruppo Vègè, da parte sua, ha dimostrato una grande vitalità. Ha perso soci ma non è stato a guardare. Al suo interno interessanti eccellenze come, ad esempio, Tosano e Decò. Altre in riorientamento strategico come Bennet e realtà pluriregionali come Migross, GDA, Vega, Oggi è indubbiamente un grande player. L’obiettivo di raggiungere i venti miliardi di fatturato nel 2030 è assolutamente a portata di mano. Per Végé un risultato importante. Lo stesso vale per Apulia.
“Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a VéGé per l’opportunità di accogliere Apulia in questa nuova fase di sviluppo. Insieme, cercheremo costantemente nuovi stimoli per affrontare uniti le sfide di un mercato complesso come quello del Sud Italia. La cooperazione sarà fondamentale per perseguire il successo e raggiungere risultati significativi”, commenta Michele Sgaramella Vicedirettore Commerciale Apulia Distribuzione.
E così, al testa a testa tra Conad e Selex un terzo incomodo si affaccia deciso. Un modo scoppiettante per aprire l’anno nuovo.