Finalmente un’altra ottima iniziativa del Gruppo Finiper che affronta il tema del rapporto tra scuola e lavoro, tra giovani e mestieri della tradizione in un settore che rischia di trovarsi molto preso in affanno nella ricerca di personale sia direttivo che nelle sue professionalità fondamentali. In altri settori del commercio tradizionale, la formazione di base ai mestieri, è coperto dalle associazioni di categoria (Confcommercio e Confesercenti) o da enti regionali. Alcuni molto qualificati. Soprattutto dopo il tramonto delle scuole civiche di macelleria e altro, o legate ad un ruolo locale degli istituti tecnici legati all’industria alimentare. Restano gli istituti alberghieri E poco più.
Le scuole di Confcommercio che conosco molto bene svolgono un ruolo fondamentale per le attività del commercio tradizionale e non solo. Mi meraviglio che Federdistribuzione, Conad e Coop (con Confcommercio) non abbiano mai pensato di mettersi insieme almeno sulle attività formative limitandosi a giocare ciascuno nel proprio campo da gioco anche laddove soffrono di problemi comuni difficilmente risolvibili ciascuno a casa propria. Eppure laddove serve fare massa critica (welfare sanitario e previdenziale) qualche sforzo comune è stato fatto. Confimprese stessa che sta provando un progetto simile a quello di LIDL ma fatica (credo) per la difficoltà a far condividere progetti che prevedono impegni economici condivisi alle imprese associate.
Bene ha fatto quindi LIDL, benissimo Finiper. Sarà un caso ma sono entrambe fuori dalle associazioni di categoria. E questo dovrebbe far riflettere chi lavora per ricomporre le fratture presenti. Il Gruppo Finiper è, tra l’altro, in movimento su diversi versanti (innovazione grande superfici, rilancio Viaggiator Goloso e UNES, accordo con Cortilia, acquisizione Giannasi, ecc.). “Iper La grande i” (22 punti vendita in 4 regioni, nato nel 1974 ad opera dell’imprenditore Marco Brunelli) una delle più importanti realtà nel panorama nazionale della Grande Distribuzione Organizzata e parte del Gruppo Finiper Canova, presenta Mestieri in Crescita. Il progetto ha già visto l’avvio dei corsi di macelleria e pasticceria, partiti rispettivamente a giugno e ottobre 2024. A novembre, prenderà il via la 2° edizione del corso di macelleria e nei prossimi mesi l’offerta formativa si amplierà ulteriormente con l’apertura di nuovi percorsi dedicati ad altri reparti dei freschi tradizionali.
Parto dal cuore dello scambio, molto importante, tra azienda e partecipante al corso: l’assunzione diretta con l’azienda sin dal primo giorno di formazione per offrire l’opportunità concreta di entrare nel mondo del lavoro e ricevere da subito una retribuzione (il programma garantisce un percorso concreto e retribuito a tutti i partecipanti, con l’assunzione diretta in azienda (Tempo Determinato) sin dal primo giorno e la possibilità di un consolidamento della posizione lavorativa al termine del progetto formativo (Tempo Indeterminato). In tempi di superficialità dei contratti nazionali applicati, di part time obbligatorio e di lavoro povero, è un’iniziativa da sottolineare a prescindere. Il mondo del lavoro (anche povero) nell’era della crisi demografica dovrà gestire flussi migratori lavorando anche con i Paesi di provenienza, gestire il rapporto tra scuola e lavoro, imparare a fare i conti con una forte mobilità del lavoro e gestire una maggiore anzianità lavorativa, fornire risposte economiche innovative ed adeguate e trovare anche soluzioni abitative soprattutto in luoghi dove il costo degli affitti e della vita rischia di essere fuori portata per molti. Spero la GDO lo capisca per tempo e si muova sollecitando riflessioni collettive più che risposte tattiche nelle singole aziende. Leggi tutto “Grande Distribuzione e futuro del lavoro. Il progetto FINIPER”