Senior advisor e blogger. Qui scrivo di Lavoro, Grande Distribuzione e corpi intermedi con la passione di sempre. Cerco di restituire e mettere in circolo esperienze e punti di vista personali a chi è interessato a condividerli avendo passato trent’anni nella gestione e nello sviluppo delle risorse umane, nella negoziazione, nelle riorganizzazioni aziendali, non solo della GDO, e nella rappresentanza..
Il mio CV…
Già Direttore Generale CFMT (centro studi, ricerche e formazione per i manager del terziario) dove ne ho rilanciato il ruolo al servizio di oltre 20.000 dirigenti aziendali e 8.000 imprese del comparto. Dal 2010 al 2014 in Confcommercio Imprese per l’Italia sia come Assistente del Direttore Generale che come Direttore Centrale delle Politiche del Lavoro e welfare dove ho rinnovato sia il CCNL del commercio che quello dei Dirigenti del comparto dopo una lunga esperienza come Direttore Risorse Umane nel terziario di mercato e nell’industria. In Standa dove ho gestito la ristrutturazione e, successivamente, la selezione, lo sviluppo e la formazione sull’intero territorio nazionale poi in REWE Italia per oltre dieci anni. In precedenza ho lavorato in Galbani e nel gruppo Danone dove ho implementato innovativi sistemi di gestione delle ristrutturazioni e delle conseguenze sulle risorse umane concordandoli con le organizzazioni sindacali e gestito i progetti di change management del gruppo. Il mio percorso professionale comprende anche una esperienza importante, subito dopo gli studi, nella CISL nel settore alimentare e numerose consulenze in differenti settori merceologici.
Buongiorno Sig.Mario
bel sito, tutto interessante; anch’io sono arrivato ad avere più poche caramelle nel sacchetto e
vorrei lasciare qualcosa a chi rimane, dispongo di un brevetto per piattaforma digitale che ha
come indirizzo primario un supermercato virtuale, visto la sua grande esperienza nel settore avrebbe voglia di darmi il suo parere?
Se fosse disponibile mi contatti, sarei lieto di inviarle il link del sito.
Grazie per l’attenzione
Dino Matello
Buonasera, Mi giri pure il link. Non è il mio principale campo professionale ma lo guarderò volentieri.
Salve,
in Unes è in corso una macelleria sociale per coprire la vecchia casta e per rinforzare quella nuova.
Bel modo di presentarsi: asciutto e diretto, non ama perifrasi o incisi. Siamo sulla linea: diretti e leali, senza fare sconti a nessuno. Si pagano le conseguenze, ma si rimane integri.
Leggo con interesse i suoi interventi,sono un moderno “trombato” da Esselunga, uno di quelli che ha fatto turni massacranti e cambi turno perenni per non vedersi riconoscere neanche il premio trimestrale aziendale di responsabile dopo essermi licenziato perchè ” quello è un premio per i risultati futuri” mi dissero, e come mai si parametra al trimestre precedente e vengono dati anche dei punti per categorie di obiettivi? Sono riusciti a farmi odiare un lavoro che amavo, ma oggi lo ringrazio, non faccio spesa da loro e ho una vita nettamente migliore, guadagno di più e lavoro meno, mi hanno aperto gli occhi… Curioso anche il fatto che Marina faccia interviste alle dipendenti madri per sapere se hanno ricevuto pressioni nel periodo di gravidanza, quando in realtà si ricevono prima e dopo la gravidanza, e se non sei madre praticamente sempre. Ho visto capi che si arrabbiavano se facevi valere l’allattamento e dicevano ” Tanto finirà prima o poi” oppure fare fare turni con 3 ore di spezzato inutili ai fini organizzativi se non per il disgustoso gusto di dire”COMANDO IO”. Dirigenza sempre più pessima, lato umano assente, come i benefit che decantano sui giornali amici.
Buongiorno.
Le scrivo perché sono un giovane ragazzo che vorrebbe diventare blogger. Qui sotto trova i miei contatti. A presto.
Buongiorno Marco,
Non è facile darti consigli.
A me è sempre piaciuto leggere e scrivere. Io partirei da qui. Il mio, credo, è un caso particolare. Ho cominciato a fare il blogger quando ho smesso di lavorare in azienda. Dopo tanti anni di lavoro in un settore ho deciso di restituire parte dell’esperienza che ho accumulato. Per me non è un lavoro. È solo passione. Per un giovane credo sia diverso. Forse dovresti cercare lavoro nell’area della comunicazione di qualche azienda o in piccoli giornali di provincia.
Più di questo non saprei cosa dirti.
Mario