In ricordo di un’amica..

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E’ passato già un anno dalla morte di Jole Vernola.

A me manca ancora tanto la sua compagnia, il suo trascinare il trolley tra i sampietrini romani con una mano e l’altra impegnata a sorreggere il cellulare, le serate al ristorante con Francesco  e le impegnative discussioni su tutto. 

Mi mancano i suoi dubbi, la sua fragilità, la sua assenza di superficialità. Mi manca la sua determinazione ad approfondire ogni cosa, la sua capacità di pretendere innanzitutto da sé stessa ciò che poi avrebbe preteso dagli altri.

Mi manca la sua capacità di interpretare una parte anche quando chi la delegittimava non era di fronte ma nascosto dietro di lei. Mi manca la sua capacità di infierire sulla superficialità ma anche la sua generosità nel tollerarla.

Mi manca la sua capacità di distinguere le persone dal loro ruolo e la sua capacità di intuirne il valore o la pochezza umana e professionale. Mi mancano i rari momenti in cui si toglieva la corazza, indispensabile in piazza Belli.

Mi manca la sua capacità di ricaricarsi e di ripartire quando veniva scaraventata  al tappeto. Mi mancano la sua devozione al lavoro, la sua competenza e il suo affetto.

Mi manca il suo sorriso, l’ansia per il suo futuro, il senso della famiglia e delle responsabilità nei confronti della mamma e del fratello sempre presenti in ogni sua riflessione.

Mi mancano gli ultimi sguardi in ospedale. La fatica con cui ormai priva di ogni forza correggeva le  mail dei suoi collaboratori.

Mi manca una vera amica.

Capita nella vita di ciascuno di incontrare persone straordinarie e accorgersene troppo tardi.

Mi manca non avere avuto il tempo di dirglielo. 

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Una risposta a “In ricordo di un’amica..”

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