LIDL guarda al futuro e sceglie il WWF..

Tweet about this on TwitterShare on FacebookShare on LinkedIn

Se vogliamo dirla tutta una delle poche aziende italiane della GDO che ci ha sempre creduto è stata Coop italia. A memoria sono passati almeno quarant’anni dalle prime sensibilizzazioni sull’uso delle buste di plastica, i discorsi sul buco nell’ozono tra gli spot  “la Coop sei tu” e il “tenente Colombo”. Nessuna insegna allora aveva  capito per tempo le traiettorie necessarie sul clima, sui consumi consapevoli e sull’importanza delle  catene di fornitura per combattere il lavoro illegale come Coop. Le stesse multinazionali, comprese quelle oggi più attente, non dimostravano  quella sensibilità.

Tante cose sono cambiate da allora. Oggi il rischio, da noi,  è addirittura l’opposto. Predicare bene e razzolare male. C’è tanto green washing in GDO.  Anche perché il tema della  sostenibilità ambientale, di come sono fatti i punti vendita  e dell’alimentazione consapevole sono, per le insegne,  scoperte, tutto sommato  abbastanza recenti. Ovviamente tutti fanno qualcosa. C’è però chi di queste scelte ne fa una strategia di lungo termine perché ha compreso che la sensibilità è notevolmente cresciuta. In diverse realtà, soprattutto multinazionali, si è affermata  una cultura che ha portato alla costruzione di partnership importanti.

Ultima ma non di poco conto, quella tra Lidl, leader europeo della GDO, e il WWF, una delle più grandi organizzazioni indipendenti di tutela ambientale.  Durerà per i prossimi cinque anni e coinvolgerà 31 Paesi dove la multinazionale tedesca è presente. Lidl e WWF hanno già collaborato in alcuni Paesi negli ultimi anni, ad esempio in Svizzera e Austria. In Svizzera l’accordo risale al 2017. La partnership rappresenta un nuovo importante tassello dell’impegno che Lidl porta avanti da anni in ambito di sostenibilità, come parte della sua più ampia strategia internazionale di responsabilità sociale di impresa.

“Essendo uno dei più grandi rivenditori di generi alimentari, siamo consapevoli della nostra responsabilità e della nostra influenza”, ha affermato Christoph Pohl, responsabile acquisti di Lidl International. “Per Lidl, questa scelta   non è solo una questione di atteggiamento, ma anche la base sulla quale costruiremo il nostro futuro modello di business. Con il supporto e la competenza del WWF, porteremo il nostro impegno per la sostenibilità ad un  livello superiore. Possiamo superare le principali sfide globali, solo lavorando insieme. Ecco perché crediamo in partenariati forti che ci consentono di lavorare su progetti comuni  per stabilire le priorità e fare scelte sempre più sostenibili”.

Kirsten Schuijt, Direttore Generale WWF International, aggiunge: “Il modo in cui produciamo e consumiamo cibo ed energia è una delle principali cause della perdita di biodiversità e del cambiamento climatico. Per arrestare e invertire una tendenza che oggi rappresenta la più grande crisi che l’umanità deve affrontare, abbiamo urgente bisogno di azioni coraggiose che cambino i nostri sistemi di approvvigionamento di beni alimentari e di energia. I settori agroalimentare e della vendita al dettaglio hanno un ruolo fondamentale nel guidare questo cambiamento. Come leader della GDO, Lidl ha la possibilità di guidare la transizione sostenibile dell’industria alimentare e della vendita al dettaglio a livello globale. WWF è orgoglioso di accompagnare Lidl in questo sfidante percorso.”

La nuova partnership amplia la portata di questa collaborazione a livello globale, con l’obiettivo di favorire la sostenibilità a livello internazionale. In questo contesto, Lidl si è prefissata l’obiettivo di rendere la spesa sostenibile ancora più semplice e accessibile per i propri clienti e di lavorare insieme a WWF per offrire scelte più responsabili, assumendo un ruolo attivo nella transizione ecologica.  La partnership si concentrerà su aree chiave delle sue catene di approvvigionamento globali, tra cui la conservazione della biodiversità, la gestione responsabile delle risorse idriche, gli obiettivi di protezione del clima, l’espansione di catene di approvvigionamento tracciabili e prive di deforestazione e l’approvvigionamento responsabile di materie prime come l’olio di palma, soia, cacao e caffè, oltre a pesce e frutti di mare. L’insegna tedesca  si impegna inoltre a promuovere “diete e consumi più consapevoli e sostenibili”, oltre ad intensificare gli sforzi per ridurre lo spreco alimentare. Oltre al lavoro di Lidl sulle questioni legate alla propria catena del valore, l’azienda sosterrà anche vari progetti di conservazione del WWF per aiutare a proteggere l’ambiente nelle aree in cui  è presente.

L’annuncio arriva dopo numerose iniziative nei singoli Paesi.  Ad esempio,  Lidl GB ha eliminato già a fine 2023 le date di scadenza a favore delle etichette “da consumarsi preferibilmente entro” sui prodotti a base di latte e yogurt del proprio marchio, nel tentativo di aiutare i clienti a ridurre gli sprechi alimentari a casa all’inizio dell’anno, e, a febbraio di quest’anno,  ha lanciato una sperimentazione. programma di restituzione delle bottiglie in 21 dei suoi negozi a Glasgow a febbraio. E dopo che, sempre Lidl GB, lo scorso anno è diventato il primo supermercato discount ad aderire al Retailers’ Commitment for Nature del WWF, un accordo a livello di settore per dimezzare l’impatto ambientale dei cestini della spesa nel Regno Unito entro il 2030 che ha coinvolto altre insegne importanti.

La stessa sperimentazione tutta “italiana” di Villafranca di Verona con lo store che segna un nuovo livello di sostenibilità edilizia va nella stessa direzione. È quindi in atto un vero e proprio riorientamento strategico del gruppo tedesco. Senza sottovalutare l’obiettivo sui consumi consapevoli come conferma  Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR di Lidl Italia: “La collaborazione a lungo termine ha l’obiettivo di affrontare le sfide ecologiche globali, garantendo a un maggior numero di famiglie l’accesso a scelte più sostenibili”.

 

.

 

 

Tweet about this on TwitterShare on FacebookShare on LinkedIn

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *