Selex sul podio c’è già. Nel 2023 non ce l’ha fatta a superare Conad ma c’è andata vicino. Nel 2024 i “magheggi” contabili dovranno essere più sofisticati per mantenere o, al contrario, coprire le distanze. Nata nel 1964 come Unione Volontaria A&O, Selex chiude il 2023 a 20,2 mdi. 18 imprese, 3.328 punti vendita, oltre 41 mila collaboratori. Nel 2024 punta a superare i 21 mdi. Un anno dove vuole festeggiare i suoi 60 anni di storia puntando a scavalcare Conad. La coincidenza sarebbe pari alla soddisfazione dell’Inter che è riuscita a vincere il campionato proprio nel derby contro il Milan. Anche se, visto le cifre in gioco, si dovrebbe parlare più di co-leadership. Però la competizione ci sta.
È uno stimolo alla crescita e un punto di riferimento per chi segue le dinamiche del comparto. Soprattutto perché ad averla innescata è stata proprio Conad quando ha sbandierato in ogni dove il suo sorpasso, nel 2020, su Coop. Mauro Lusetti, presidente Conad però rilancia sul Corriere intervistato da Rita Querzé: «Al di là degli aspetti muscolari, dello 0,1 o 0,2 in più o in meno, Conad può dire di essere oggi leader incontrastato per due motivi. Prima di tutto perché noi raggiungiamo questo risultato con un’unica insegna che compare su tutti i punti vendita. Per di più un’insegna che, secondo una società di consulenza internazionale come Brand Finance, è all’ottavo posto nella classifica dei 100 marchi italiani con la maggiore forza. Unico distributore nella top ten. E poi perché i nostri punti vendita sono presenti in tutte le Regioni italiane».
Selex però tira dritto. È oggi, uno dei gruppo più coesi della GDO anche grazie al profilo del suo Direttore Generale Maniele Tasca, “oggetto del desiderio” di altri gruppi della GDO. Presidente riconfermato per il prossimo triennio Alessandro Revello (Dimar). il nuovo consiglio di amministrazione che sarà composto dai due Vice Presidenti: Marcello Cestaro (Gruppo Unicomm) e Marco Odolini (Italbrix). I sei consiglieri di amministrazione sono: Dario Brendolan (MaxiDì), William Camilletti (L’Abbondanza), Laura Gabrielli (Magazzini Gabrielli), Francesco Murgia (Superemme), Giancarlo Panizza (Rialto- il Gigante) e Francesco Pomarico (Megamark).
Il Gruppo Selex nel 2024 ha, tra le altre iniziative, previsto quattro grandi campagne di comunicazione, supportate da investimenti che da tre anni continuano costantemente a crescere (‘Spesa Difesa’, ‘We Are Famila’, la piattaforma di ecommerce di Selex, CosìComodo, e “Tutti in campo”. Sottolineo volentieri quest’ultima condotta in partnership con la Gazzetta dello Sport con testimonial Roberto Baggio. Mira a raccogliere fondi per finanziare lo sport dilettantistico e lo scorso anno ha permesso di finanziare con 2,5 milioni di euro l’acquisto di attrezzature sportive. Nel corso del 2023, ottima la performance della Mdd Selex che, grazie alle sue 7.900 referenze, ha messo a segno un balzo del 19,8%. Significativo anche il ruolo del segmento cash&carry, che ha fatto registrare una crescita del 14,2%. In base alle previsioni, il 2024 dovrebbe chiudersi con una crescita del 4,5% a 21,1 miliardi di euro. Selex ha previsto un piano di investimenti da 540 milioni di euro, che porterà all’apertura di 65 nuovi negozi e alla ristrutturazione di 94 punti vendita esistenti.
“I primi mesi del 2024 evidenziano una fase di debolezza per i consumi”, sottolinea Maniele Tasca, direttore generale del gruppo Selex. “La nostra priorità è rassicurare i nostri clienti attraverso prezzi e promozioni più convenienti possibili. Nel contempo siamo impegnati nello sviluppo di programmi innovativi in grado di sostenere ed ampliare la distintività delle nostre imprese, con l’obiettivo principale di favorire la fidelizzazione dei nostri clienti”. Fatturato a parte il focus sarà sui volumi. Discount, attenzione ai costi e allo spreco per i clienti, consumi fuori casa, sono le sfide che la GDO ha di fronte; MDD, bistro nei PDV, ristorazioni veloci, prodotti pronti da portare via e consumare a casa, nuove referenze dedicate alle esigenze di consumo emergenti, le terapie individuate.
In occasione di Marca 2024 Selex aveva presentato novità interessanti sul potenziamento degli assortimenti, il restyling grafico e il progetto di sostenibilità che prevedono un ulteriore sviluppo delle referenze sia in ambito retail che cash&carry, con una crescente condivisione delle linee MDD da parte di tutte le insegne del Gruppo. Come sottolineato allora da Maniele Tasca “La Marca del Distributore è un asset strategico della nostra proposta, su cui continueremo a investire. Il focus sarà preservare il potere d’acquisto dei nostri clienti, attraverso prezzi competitivi e prodotti di qualità accessibili, e l’ampliamento dell’assortimento MDD, con prodotti specifici rivolti anche a clienti più alto spendenti o con esigenze particolari”.
Confermato l’impegno del Gruppo Selex per quanto concerne la sostenibilità, grazie ad un programma specificatamente dedicato alle MDD, il tutto validato da Bureau Veritas come ente certificatore esterno. Tra le varie attività effettuate nel 2023, il Gruppo ha ottimizzato oltre 2000 tonnellate di imballi e il progetto Shopping Bag, inaugurato ben 10 anni fa, con l’obiettivo di coinvolgere direttamente i consumatori nella valutazione in termini di qualità delle referenze a marchio del distributore. Oltre 100 famiglie ingaggiate nel progetto, 20 referenze testate ogni mese e un tasso costante di piena soddisfazione che si attesta intorno all’75%.
Personalmente non conosco tutte le 18 realtà che compongono il gruppo. Quelle che frequento le trovo in linea con le migliori del mercato. Non mi piace la pubblicità “spesa difesa” che trovo ansiogena preferisco indubbiamente We are Famila” che, a differenza dell’altra presenta, un PDV dove è piacevole entrare a fare la spesa. Complessivamente vedo più sostanza che forma. In una GDO che spesso non fa le cose che dice, non è certo un male.