I rumors (prontamente smentiti dai protagonisti) annunciavano possibile maretta sullo sfondo dell’assemblea di bilancio del Gruppo VeGè. Da una parte la volontà di accelerare la crescita e l’entusiasmo interpretati dal Presidente Giovanni Arena, dall’altra la ricerca di un maggiore equilibrio tra esigenze diverse interpretato dall’AD Giorgio Santambrogio. In mezzo i buoni risultati e (soprattutto) i “veneti” attratti contemporaneamente dall’ottimismo della volontà rappresentato dal Presidente ma anche dal passo lungo e ben disteso dell’AD. Come sempre quando le previsioni del tempo annunciano prematuramente “allerta arancione” tutto tende a rientrare nella normalità. C’è un tempo per ogni cosa. E questo è il tempo nel quale le insegne che fanno capo a VeGè realizzano ancora ottimi risultati. Altre sfide e ambizioni da soddisfare attendono entrambi i protagonisti in un futuro non lontano.
l’AD Giorgio Santambrogio è nel gruppo dal maggio del 2013 e quello del 2023 è il decimo bilancio consecutivo in crescita per Gruppo VéGé. 3.370 punti di vendita dislocati in modo capillare su tutto il territorio nazionale, il fatturato al consumo, che si attesta a quota 13,78 miliardi, pari al +9,4% su base annua; ciò avvalora le proiezioni per il 2024, con il recente ingresso di Apulia distribuzione ex franchisee Carrefour, che stimano una ulteriore progressione a 15,70 miliardi di € (+14%). Gruppo VéGé si conferma inoltre, sulla scorta delle rilevazioni GNLC-NielsenIQ, l’organizzazione della GDO italiana con il maggior tasso di crescita a livello nazionale nonostante che, alla fine del 2023, Gruppo VéGé e Carrefour Italia non avevano rinnovato l’accordo di collaborazione nell’ambito di Aicube 4.0 e si era conclusa la partnership anche con Metro. Nel 2024, Apulia Distribuzione (326 PDV, 2000 collaboratori, presenza in 4 regioni) è entrato a pieno titolo in Vegè è ha in corso il rebranding dell’insegna che si trasforma in “Rossotono”.
Se a fine 2023 il Gruppo figurava al quinto posto nel ranking GNLC con una quota di mercato del 7,5%, nell’edizione diffusa a fine marzo 2024 VéGé ha raggiunto la quarta posizione con una quota del 8,3%. L’impegno di Gruppo VéGé a sostegno della crescita del proprio network di vendita multinsegna e omnicanale trova riscontro sia nell’apertura, pianificata per l’anno in corso, di 79 punti di vendita tra ipermercati, supermercati, C&C e nuove unità negli specializzati e nel libero servizio, sia nello sviluppo dei servizi legati allo shop online e alla home delivery. Allo stato, infatti, i punti di ritiro “click & collect” attivi hanno raggiunto quota 290 e sono 11 le regioni coperte dalla home delivery attraverso gli accordi siglati con Glovo, Everli e Alfonsino. Sono in via di definizione, inoltre, ulteriori due partnership in vista dell’ampliamento del servizio.
“Ancora una volta i dati di bilancio sono assai più che soddisfacenti, a testimonianza di come l’impegno, l’acume e la collaborazione dei nostri imprenditori facciano la differenza, e quest’anno in particolare sono l’ideale introduzione alle celebrazioni del sessantacinquesimo dalla fondazione di Gruppo VéGé in Italia” – dichiara il Cav. Giovanni Arena Presidente di Gruppo VéGé.” È nostro fermo proposito proseguire nel nostro percorso di crescita costante e sostenibile, con l’obiettivo immediato e fattibile di raggiungere una crescita e un consolidamento di spessore nel prossimo biennio e avendo come prospettiva a medio termine portare Gruppo VéGé a essere sul podio della GDO italiana per quote di mercato e fatturato entro il 2030, con l’auspicio di superare i 20 miliardi di corrispettivi.” La lotta per il vertice della GDO over 20 mdi si arricchirà quindi di un nuovo aspirante.
La nascita del Gruppo VeGè risale al 1959 su iniziativa del bergamasco Emilio Lombardini uno dei pionieri della distribuzione italiana. Da qui i festeggiamenti per il 65°. Fu la prima insegna a introdurre in Italia sia la formula distributiva del discount, con l’insegna Sosty sia quella del cash & carry (insegne Pantamarket e Gross Market Lombardini). Nell’era dei registratori di cassa meccanici e in pieno boom economico il Gruppo VéGé fece conoscere agli italiani le prime collezioni e i cataloghi fedeltà su cui incollare i bollini VéGé. Il Gruppo è stato inserito nel Registro speciale dei marchi storici d’interesse nazionale curato dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy (Mimit).
Sul piano delle iniziative, espressione della vicinanza alle comunità e dirette a promuovere la coesione sociale, Gruppo VéGé può vantare il successo, nel 2023, sia di “Noi amiamo la scuola”, il programma di continuità su scala nazionale ha visto coinvolti oltre 7062 istituti scolastici in tutta Italia, sia della terza edizione di “Noi amiamo lo sport”, che ha visto la partecipazione di oltre 5669 Associazioni Dilettantistiche Sportive.
L’Assemblea dei soci ha anche approvato la nuova impostazione societaria, semplificando in questo modo i processi intergruppo. Tutte le imprese socie della Gruppo VéGé entrano anche nella nuova VéGé Retail scpa, appena trasformata in consortile. Giovanni Arena, fresco di nomina a Cavaliere del Lavoro, è stata rieletto alla Presidenza sia della Gruppo VéGé che della VéGé Retail, con Giuseppe Maiello, Raffaele Piccolo e Francesco Barbon che condivideranno la vicepresidenza della VéGé Retail. Riconferma anche per Giorgio Santambrogio nell’incarico di Amministrare Delegato della Gruppo VéGé mentre il cav. Giuseppe Maiello è stato insignito della carica di Presidente Onorario.
Il bilancio approvato conferma l’immagine di un Gruppo VéGé più che mai solido, focalizzato sulla missione di garantire qualità e convenienza al cliente finale e protagonista nello scenario della distribuzione in Italia. (in collaborazione con Retail & Food)