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Ho sempre seguito con una certa curiosità le performance di Apulia Distribuzione. Lasciare l’ombrello di una importante multinazionale come Carrefour per muoversi, al sud,  in solitaria non è per tutti. In secondo luogo mi piace che  venga sfatata la leggenda metropolitana che vede un franchisee, pur di una certa dimensione, sempre figlio di un dio minore. C’è una retorica negativa che circonda i franchisee nella GDO che andrebbe affrontata seriamente. Come in altre situazioni generalizzare è sempre un errore. Il grano va separato dal loglio. Qui poi la nuova realtà non tira a campare ma  punta sui giovani a cominciare da Michele Sgaramella. Sicuramente “figlio d’arte” dotato però di un profilo e di un percorso professionale interessante. È non è l’unico Sgaramella in pista di rullaggio. Una realtà del sud che crede nei giovani. Lo si capisce dal piano triennale che, tutta la famiglia alle spalle,  ci crede. C’è una visione del futuro dell’insegna e una strategia precisa di innovazione e di fiducia da far invidia a realtà ben più dotate economicamente. C’è la volontà di assumersi il  rischio di impresa pur in assenza di certezze visto il contesto e le legittime preoccupazioni per il futuro.

Come sappiamo, Carrefour, a suo tempo, non ha preso bene la separazione, pur  non essendo, Apulia Distribuzione un franchisee facile da gestire. Per gli Sgaramella era ormai diventato un passo necessario  quello di provare a riprendere il pieno controllo sull’identità aziendale, sulla reputazione del marchio e poter così investire direttamente nella crescita e nello sviluppo.  Adesso l’azienda, con il piano triennale di sviluppo 2025-2027, può guardare avanti. 50 milioni di euro di investimento  per concentrarsi e consolidare la rete distributiva, investire sulla digitalizzazione e sulla riorganizzazione dei processi.

Apulia Distribuzione conta al momento più di 280 punti di vendita in cinque regioni del Sud, a cui si aggiungono il format dell’ingrosso Cash&Carry Tuttorisparmio. Nel 2024  ha registrato un fatturato alle casse pari a oltre 887 milioni di euro. In Puglia è al 4° posto nel ranking GNLC-Nielsen con una quota di mercato pari al 9,12%. L’obiettivo del fatturato alle casse alla fine del piano sfiora il miliardo di euro. Sono previsti 8 nuovi Superstore in Puglia a insegna Rossotono con il format Rossotono Market da oltre 800mq di superficie di vendita, comprendente la realizzazione completa degli immobili. Alle nuove aperture si affianca inoltre la ristrutturazione di 15 punti vendita storici della rete diretta.

L’insegna, inoltre, da gennaio 2025 è approdata per la prima volta anche nel Lazio dove Apulia Distribuzione avvierà il suo presidio con l’apertura di 10 nuovi punti di vendita in affiliazione con imprenditori della regione. Il piano di espansione dell’insegna Rossotono prevede anche un rilancio della crescita nel territorio campano, attraverso una rete in franchising gestita con imprenditori locali. Contemporaneamente aumenterà anche la penetrazione nel mercato siciliano realizzando nuove  partnership con imprenditori sul territorio. Se tutto questo non entrerà in conflitto in alcuni territori con i colleghi imprenditori che si riconoscono in VéGé avranno fatto Bingo! Infine nel corso dei tre anni è prevista la ristrutturazione di tutti i cash &carry a insegna Tuttorisparmio presenti a Brindisi, Lucera, Corato e Capurso. 

La transizione organizzativa passa anche per la formazione digitale, e nell’utilizzo di tecnologia per una gestione efficace dei processi. Sono già attive collaborazioni con player del calibro di RELEX, società focalizzata sui miglioramenti dell’efficienza operativa e ad individuare migliori performance commerciali su tutti i canali di vendita, REVIONICS, società di Aptos, fornitore di soluzioni per la determinazione dei prezzi al dettaglio, promozioni, ribassi e analisi avanzate basati sull’intelligenza artificiale e SalesForce un sistema leader a livello mondiale che  su un’unica piattaforma integrata e guidata dall’intelligenza artificiale che comprende app CRM per le vendite, l’assistenza, il marketing, l’e-commerce. Allo stesso tempo l’intera rete distributiva verrà rinforzata a livello digitale attraverso l’introduzione di un nuovo motore CRM con attività di loyalty che saranno distribuite attraverso l’app Speasy, che fungerà anche da strumento per lo sviluppo del canale e-commerce di tutti i supermercati Rossotono aderenti e che facilita la spesa e la fidelizzazione. È stato inoltre predisposto un piano di investimenti per ridurre l’impatto ambientale dell’azienda in ogni territorio in cui è presente e  proseguirà il percorso di ottimizzazione con interventi di efficientamento energetico sulle infrastrutture esistenti e di nuova realizzazione. 

Questo piano costituisce, almeno nelle intenzioni,  un vero punto di svolta. Un passaggio di testimone di un progetto imprenditoriale nato nel 2001 dall’iniziativa dei fratelli Antonio e Massimo Sgaramella, famiglia attiva nel settore del commercio all’ingrosso fin dagli anni ’80. Adesso tocca alla nuova generazione. Energie nuove indispensabili per il futuro della GDO. Io credo possano farcela. Adesso tocca a loro e ad altri giovani imprenditori e manager.  Come ho già scritto per altre insegne tutto ciò che cresce e si consolida al sud, per me, vale doppio. Se poi riusciranno a fare rete con altri imprenditori altrettanto innovatori, ne sentiremo parlare a lungo. 

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