Nel 2024 il fatturato dell’e-commerce B2C in Europa è cresciuto del 3%, per arrivare a un valore di 887 miliardi di euro. Nel nostro Paese, oltre 88.000 aziende italiane hanno attivato un proprio canale di vendita digitale, aumentando così la loro capacità competitiva sul piano internazionale. Nel 2024 gli acquisti eCommerce B2c degli italiani valgono 58,8 miliardi di euro (+6% rispetto al 2023). “L’online continua a crescere, alimentato dall’innovazione, non solo tecnologica, ed è elemento imprescindibile per lo sviluppo del Retail e delle abitudini di consumo degli italiani” afferma Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.
Aggiungo per chi non l’ha seguito l’interessantissimo incontro a Bologna sul ecommerce grocery che puoi visionare cliccando qui. Oggi però il tema riguarda gli USA e l’ecommerce in generale perché, a mio parere, rappresenta una tendenza. Soprattutto alla luce di ciò che muove il leader, Amazon, in Europa e come credo, nel nostro Paese. L’e-commerce negli Stati Uniti si prevede che continuerà a crescere nei prossimi anni. Si stima che le vendite di e-commerce raggiungeranno i 1.600 miliardi di dollari entro il 2025.
Il costo della vita è stato un tema al centro della recente campagna elettorale americana. “Mentre l’inflazione statunitense è scesa al punto più basso dal 2021, la fiducia dei consumatori rimane bassa spingendoli alla cautela negli acquisti. In questo clima, i retailer che possono offrire costantemente valore a prezzi contenuti saranno quelli con maggiori probabilità di catturare traffico e clienti”, ha affermato Mike Black, Chief Growth Officer di Profitero. Profitero è il partner commerciale di fiducia per oltre 4.000 dei marchi leader al mondo, con un sistema end-to-end che collega dati, informazioni e azioni per accelerare la crescita delle imprese. Monitora gli scaffali digitali in oltre 1.200 rivenditori in oltre 70 paesi sotto la guida di esperti professionisti del commercio e strumenti di automazione intelligente degli scaffali (www.profitero.com).
Nel mondo dell’ecommerce di oggi, il concetto di quota di mercato è molto più sofisticato di quando Arthur Nielsen, nel 1935, lo concepì per la prima volta. Ad esempio, nel mondo della vendita al dettaglio tradizionale, lo spazio che puoi allocare per i prodotti è limitato; ma online, lo spazio sugli scaffali è illimitato. Questo rimuove gli ostacoli tradizionali alla distribuzione e le barriere all’ingresso che i piccoli marchi in genere affrontano nei tradizionali negozi fisici. Profitero ha pubblicato il suo ottavo studio annuale Price Wars, confrontando i prezzi online di oltre 13.000 prodotti di 22 importanti rivenditori online degli Stati Uniti.
Per l’ottavo anno consecutivo, Amazon è stato il rivenditore online con i prezzi più bassi, con un vantaggio medio sui prezzi del 14% rispetto ai suoi rivali che pure hanno colmato il divario rispetto all’anno scorso, quando Amazon aveva un vantaggio sui prezzi del 16%. Target ha mostrato un solido miglioramento anno su anno, con prezzi online solo del 13% superiori a quelli di Amazon, rispetto al 16% dell’anno scorso. Target ha fatto i maggiori progressi in Arredamento per la casa, Forniture per la casa e Bellezza, colmando il divario di prezzo con Amazon di 5 punti percentuali e pareggiando Walmart per il secondo posto in Giocattoli con una differenza di prezzo del 2% rispetto ad Amazon. Walmart continua a essere il concorrente più vicino di Amazon in termini di prezzi, con una differenza di prezzo di solo il 5% su articoli identici, anche se leggermente meno competitiva rispetto alla differenza di prezzo del 4% dell’anno scorso.
“Sappiamo quanto i clienti apprezzino i prezzi bassi, motivo per cui lavoriamo sodo ogni giorno per fargli risparmiare denaro. Siamo orgogliosi che questo studio dimostri che il nostro duro lavoro sta dando i suoi frutti: Amazon offre prezzi più bassi di qualsiasi altro grande rivenditore. Che si tratti di acquistare beni essenziali per tutti i giorni o di quel regalo speciale per le feste, i clienti possono essere certi che otterranno il massimo valore con Amazon”, ha affermato Doug Herrington, CEO di Worldwide Amazon Stores.
I rivenditori presi in esame nello studio includevano: Amazon, Albeebaby, Best Buy, Chewy, CVS, Dick’s Sporting Goods, Gamestop, GNC, The Home Depot, Kohls, Lowes, Macy’s, Nordstrom, Petco, PetSmart, Sephora, Target, Ulta, Walgreens, Walmart, Wayfair. Secondo Amazon, dallo studio è emerso che: Amazon offre costantemente i prezzi più bassi in tutte le 15 categorie di prodotti analizzate dallo studio: elettrodomestici, neonati, bellezza, elettronica, moda, alimenti e bevande confezionati, salute e cura della persona, arredamento per la casa, articoli per la casa, articoli per animali, sport e attività all’aperto, utensili e bricolage, giocattoli e giochi, videogiochi, vitamine e integratori. I prezzi di Amazon sono fino al 6% in meno su prodotti essenziali di tutti i giorni, tra cui prodotti di bellezza, per neonati e per la casa. Lo studio rileva che Amazon offre i prezzi più bassi dell’1-6% in tutte le categorie di prodotti essenziali di tutti i giorni, che vanno da neonati, bellezza, salute e cura della persona, a prodotti per la casa, prodotti per animali domestici e vitamine e integratori.
I prezzi di Amazon battono i concorrenti fino al 9% nelle categorie di regali più venduti, dagli elettrodomestici all’elettronica ai giocattoli. I clienti che acquistano su Amazon regali per le feste (o in qualsiasi momento) possono aspettarsi prezzi bassi. Lo studio rileva che Amazon offre i prezzi più bassi del 2-9% in tutte le categorie di prodotti più vendute, tra cui elettrodomestici, elettronica, moda, sport e attività all’aperto, utensili e bricolage, giocattoli e videogiochi. Amazon negli USA resta quindi leader nella convenienza online.