È un obiettivo a livello internazionale. Ambizioso quanto basta. Entro il 2050 LIDL nei 31 Paesi dove è presente punta all’equilibrio tra la quantità di gas a effetto serra (GHG) rilasciati nell’atmosfera e la quantità di gas a effetto serra rimossi. Lanciato nel 1998, il GHG Protocol è il quadro di riferimento globale per la misurazione e la gestione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) derivanti da operazioni, catene di valore e azioni di mitigazione del settore privato e pubblico. L’obiettivo di limitare al di sotto di 1,5°C il riscaldamento globale e di raggiungere emissioni di carbonio pari a zero è stato previsto dall’Accordo di Parigi.
L’accordo raggiunto il 12 dicembre 2015 impegna a mantenere l’innalzamento della temperatura sotto i 2° e – se possibile – sotto 1,5° rispetto ai livelli pre-industriali. Fino al 2020 le riduzioni delle emissioni erano regolate dal Protocollo di Kyoto e erano obbligatorie solo per i paesi industrializzati. Il sostegno finanziario e tecnologico alle azioni di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici deciso a Parigi è fondamentale perché può favorire in tutto il mondo una transizione verso economie a basso tenore di carbonio.
L’accordo è stato firmato da 177 paesi, compresa l’Italia, il 22 aprile 2016 a New York, nella sala dell’assemblea generale delle Nazioni Unite. Per raggiungere gli obiettivi che si propone e far sì che il riscaldamento globale non superi 1,5°C, soglia oltre la quale il cambiamento climatico minaccia di rendere invivibili alcune parti del pianeta, le emissioni devono essere ridotte del 45% entro il 2030 e raggiungere lo zero netto entro il 2050. Attualmente a livello globale non si è purtroppo sulla buona strada.
Le Aziende del Gruppo Schwarz hanno aderito all’iniziativa Science Based Targets (SBTi) nel 2020 per contribuire all’obiettivo di limitare il riscaldamento globale intorno agli 1,5 °C, in linea con quanto previsto dall’Accordo di Parigi. SBTi è l’iniziativa che definisce obiettivi di riduzione delle emissioni basati sulla scienza, per rafforzare la posizione competitiva delle aziende che vogliono passare a un’economia a basse emissioni di carbonio. L’iniziativa nasce nel 2015 dalla collaborazione tra CDP, UN Global Compact, World Resources Institute (WRI), World Wide Fund for Nature (WWF) e We Mean Business Coalition, e mira a guidare le aziende in un percorso strutturato verso la riduzione significativa e scientificamente fondata delle emissioni di gas serra. Leggi tutto “LIDL. Net-zero 2050, un punto di riferimento per la Grande Distribuzione”