Questa operazione è una forte risposta tutta europea all’espansione delle vendite on line e alla forza di penetrazione di realtà planetarie come Amazon nella vendita dell’elettronica di consumo. Singolare è la coincidenza con l’Amazon Prime Day 2024. Dimostra che la partita tra il gigante di Seattle e i diversi settori con cui si misura quotidianamente è ancora aperta e si gioca sulla dimensione societaria e sulla costruzione della qualità del rapporto e del servizio con il cliente. Per questo la fusione tra Fnac Darty e Unieuro è un’operazione importante dopo l’acquisizione, l’ottobre scorso, di Mediamarkt Portugal. Nasce quindi un leader europeo nella vendita di prodotti elettronici, elettrodomestici, prodotti e servizi editoriali nell’Europa occidentale e meridionale con oltre 10 miliardi di euro di fatturato, 30.000 dipendenti e più di 1.500 negozi.
Enrique Martinez, Amministratore Delegato di Fnac Darty, ha dichiarato: “Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per il Gruppo Fnac Darty di perseguire la sua ambizione a lungo termine consolidando i propri mercati e rafforzando il proprio modello economico su scala europea. La nostra presenza geografica verrebbe notevolmente ampliata e potremo supportare Unieuro nella sua continua processo di digitalizzazione e trasformazione verso una maggiore attenzione ai servizi, in linea con il nostro piano strategico Everyday”.
Everyday, lanciato da FNAC Darty nel 2021 prevedeva tre obiettivi da realizzare entro il 2025. Innanzitutto oltre il 50% degli investimenti avrebbero dovuto essere dedicati al supporto della crescita digitale, in particolare alla modernizzazione e meccanizzazione della piattaforma logistica. E così sta avvenendo. La consulenza e la digitalizzazione sono state potenziate a tutti i livelli: il Gruppo francese ha così investito nella formazione dei propri dipendenti su competenze, presenza sui social e risposte su misura per ogni cliente in negozio (ritiro dell’ordine, servizio post-vendita, esigenze di riparazione, ricerca specifica, ecc.). L’obiettivo del piano era che almeno il 30% dei ricavi del Gruppo avrebbe dovuto essere generato online entro il 2025, di cui la metà omnicanale grazie al comprovato successo di Click & Collect, che riflette la natura complementare di offline e online. Il secondo asse del piano prevedeva, in prospettiva, l’offerta di prodotti sempre più sostenibili e con l’espansione del servizio di “seconda vita” dei prodotti e dell’opzione di restituzione di quelli usati come parte di una strategia di economia circolare. Infine l’ambizione di Fnac Darty di diventare il fornitore leader di servizi di assistenza a domicilio, sotto forma di un servizio di riparazione in abbonamento, senza limiti né impegno, che prolunghi la durata di vita dei prodotti. Elementi indispensabili per tenere testa ad Amazon e non solo. Con il suo approccio innovativo al servizio e alla sostenibilità, il piano Everyday puntava e punta a rivoluzionare il mondo del commercio al dettaglio a vantaggio dei consumatori (e del pianeta), accelerando al contempo l’implementazione del modello omnicanale.
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