Avendo una finalità benefica non sono paragonabili ad altre iniziative però l’effetto collaterale, c’è stato. TikTok, Istagram e tutti i social sono stati testimoni della “caccia” alle campanelle. Come nel caso delle famose scarpe della LIDL o, più recentemente, dell’operazione Panini con “Topolino” in milanese si è di nuovo assistito alla trasformazione inevitabile in oggetti cult di questi piccole campane balzate tra i 100 e i 160 euro invece dei 23 circa del prezzo originale.
D’altra parte la collezione proponeva i più amati ed iconici personaggi dei cartoni animati Disney, quali: Simba, Winnie The Pooh, Macchia, Pippo, Stich, Pumba, Olaf, Elsa, Mufasa, Paperino, Minnie e Topolino. La collezione Campanelle Disney Conad si è così trasformata in oggetti da possedere. Ma ormai sono introvabili perché finite a tempo di record. Oggi si trovano solo su E Bay, Subito o Vinted. E per quelli che alzano il sopracciglio o che scuotono la testa vale sempre la pena di ricordare che un po’ di leggerezza o di superficialità in coda ad operazioni di questa portata sul piano sociale non fanno male a nessuno. Anzi. Invitano a insistere.
Importante resta il gesto e la finalità dell’iniziativa di fondo. L’idea che “una comunità sia più grande di un supermercato”. Lo dico sommessamente per chi è appassionato di quote di mercato, fatturati e podii. Se c’è una differenza particolarmente positiva tra un’insegna nazionale, una Centrale che raggruppa diverse realtà e una impresa multi regionale o locale è data dalla possibilità di proporre iniziative che coprono l’intero territorio riconoscibili dalla scritta che sovrasta l’entrata. Non è cosa da poco, per i clienti che partecipano ad un’operazione di solidarietà sapere che quel “modesto” contributo individuale è condiviso da decine di migliaia di persone vicine e lontane che vivono sull’intero territorio nazionale. L’insegna leader, quando si muove, fa la differenza. E l’iniziativa, in qualunque campo venga proposta si sprovincializza e assume tutt’altro altro peso in termini di immagine e forza di trascinamento.
Otto milioni di euro in quattro anni segnalano un impegno che dura nel tempo. Non c’è improvvisazione né banale strumentalità. Conad ha annunciato che l’iniziativa “I gesti d’amore si fanno sentire” appena conclusa ha consentito di raccogliere oltre 2,2 milioni di euro a favore di 27 ospedali e reparti pediatrici italiani. Cinquanta centesimi ogni campanella acquistata all’interno di una linea di 12 soggetti. Lo strumento utilizzato sono state le campanelle realizzati in plastica (ABS) riciclata, ispirati ai personaggi più famosi dei film d’animazione Disney. Cinquanta centesimi destinati a dare un sostegno concreto alle strutture sanitarie del territorio.
“Per noi di Conad, la sostenibilità è un pilastro strategico, ed è alla base di tutte le nostre iniziative: una sostenibilità concreta che si realizza su più fronti, e che combina l’attenzione all’ambiente attraverso la scelta di materiali riciclati, con il sostegno alle persone e alle Comunità. Per questo motivo, abbiamo scelto di riproporre per il quarto anno consecutivo la nostra iniziativa solidale a favore degli ospedali e dei reparti pediatrici di tutta Italia” dichiara Francesco Avanzini, Direttore Generale di Conad. “Grazie alla generosità dei nostri clienti, negli ultimi quattro anni abbiamo raccolto 8 milioni di euro a sostegno dei reparti pediatrici, dando una mano concreta a chi lavora ogni giorno per rendere la vita dei bambini ricoverati il più serena possibile e con le attrezzature mediche necessarie”.
L’iniziativa solidale rientra nel grande progetto di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il futuro”, basato su tre dimensioni fondamentali dell’agire quotidiano dell’insegna: rispetto dell’ambiente, attenzione alle persone e alle comunità, valorizzazione del tessuto imprenditoriale e del territorio italiano. Per comprenderne ragioni e finalità occorre partire dal Bilancio di Sostenibilità di Conad. Due semplici sostantivi femminili su cui ruotano cultura aziendale, missione, valori e senso di una comunità in cammino: Partecipazione e Inclusività. Valori che valgono al di qua e al di là della barriera casse di un supermercato.
Mai come in questo momento ciascuno è chiamato a fare la sua parte. Soci, produttori, dipendenti, consorzi, collaboratori, cooperative, per ciò che compete loro, e, le tredici milioni di famiglie (circa 24 milioni di persone) che scelgono quell’insegna e ne consumano i prodotti e che, proprio per la sua dimensione e per la sua diffusione territoriale rappresentano uno spaccato realistico del nostro Paese nella sua complessità. Parafrasando Ernest Hemingway, la campanella, prima o poi, suona per tutti.
Dal 2021 ad oggi, grazie a iniziative come questa, Conad ha raccolto 8 milioni di euro. Oltre 2,2 milioni di euro raccolti nel 2024. Serviranno, per fare esempi concreti, ad acquistare dispositivi per la ventilazione invasiva e non invasiva sincronizzata, indicati per i neonati pretermine, tecnologie biomediche per l’area chirurgica-intensiva pediatrica, ventilatori ad alta frequenza oscillatoria, monitor multiparametro wireless, per registrare i parametri vitali dei neonati e così via. Strumenti indispensabili che doteranno i 27 ospedali individuati sull’intero territorio nazionale di attrezzature innovative all’avanguardia. Che dire? Mai come in questo caso, “Persone oltre le cose”.