Despar Nord punta alla sostenibilità e alla valorizzazione delle comunità locali.

Tweet about this on TwitterShare on FacebookShare on LinkedIn

A Castelfranco Veneto è stato inaugurato un nuovo punto vendita Interspar da parte di Despar Nord.  È una esperienza interessante che tenta di  rispondere in modo diverso alle logica del “non luogo” che  Marc Augé identifica oltre che negli aeroporti e nelle stazioni anche anche nei supermercati e nei centri commerciali. Situazioni  a cui si accede e si è riconosciuti solo fornendo una prova della propria identità: passaporto, o carta di credito che sia.

Despar rilancia su alcuni elementi distintivi: valorizzazione dei prodotti locali, lavoro nel territorio, sostenibilità e integrazione nella comunità grazie alla strategia di insegna messa in campo. Despar nord vanta oltre 550 punti vendita Despar, Eurospar e Interspar in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna e Lombardia. Un punto vendita innovativo e sostenibile che si estende su 2.500 mq e impiega 96 collaboratori. Il nuovo store di Despar Nord cerca di offrire al cliente un’esperienza di acquisto facile e accessibile, all’insegna della qualità e della convenienza.

Sulla valorizzazione dei  prodotti locali, è la linea  “Sapori del Territorio”, che recupera e propone i produttori locali e i loro prodotti tipici. Tra le realtà locali coinvolte ci sono il Birrificio Barch, il Panificio Pandolfo, Treviso Tiramisù, Caseificio Lia, il Salumificio Casa Cason, la Tenuta Amadio e molti altri produttori veneti, veri artigiani del cibo. Sul fronte occupazionale le occasioni di lavoro creato localmente superano l’80% degli addetti. Un segno ulteriore di integrazione importante per la comunità.

Un altro esempio recente è il lavoro che Despar ha fatto in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) chiusa recentemente dove ha promosso una serie di incontri in collaborazione con LAST MINUTE MARKET – IMPRESA SOCIALE S.R.L. e oltre 170 onlus locali per rafforzare la rete di recupero delle eccedenze alimentari.  Un impegno concreto che nel 2023 ha permesso a Despar di trasformare ben 563 tonnellate di prodotti invenduti in quasi 1,2 milioni di pasti per chi ne ha più bisogno. La riduzione dello spreco alimentare ha due effetti significativi: aiutare gli ultimi e contribuire a un futuro più sostenibile.

Ricerca di una maggiore sostenibilità anche attraverso sostanziali miglioramenti sul piano ambientale. Il punto vendita è in classe energetica A4 e utilizza una serie di soluzioni innovative per ridurne l’impatto. Tra queste,  l’adozione di un sistema di gestione ambientale conforme alla norma ISO 14001, che mira a migliorare le prestazioni. Inoltre, l’edificio è dotato di impianti frigoriferi a CO2, banchi frigo con chiusura a porta per evitare dispersione del freddo, e un impianto fotovoltaico che produce 220.000 kWh/anno, sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di circa 100 famiglie, un impianto fotovoltaico e colonnine per la ricarica di e-bike e monopattini, un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001 e un ecocompattatore per il conferimento delle bottiglie di plastica per il riciclo con un sistema premiante collegato a  Coripet, il consorzio che consente ai produttori di adempiere ai loro obblighi derivati dall’Extended Producer Responsability (EPR), relativa al ciclo di fine vita degli imballaggi in PET, nel modo più sostenibile ed economico possibile. Despar non è nuova a queste iniziative.

Il layout del negozio è stato studiato per ottimizzare la disposizione dei reparti e valorizzare al meglio le promozioni, rendendo la spesa ancora più facile e accessibile. I clienti potranno trovare  un reparto gastronomia con banchi serviti, la panetteria con angolo pizzeria e l’ampio reparto ortofrutta, affiancato da una zona dedicata ai prodotti freschi e surgelati. In aggiunta, il negozio include oltre 30.000 referenze di prodotti non alimentari. Non mancano anche le aree specializzate in prodotti tipici, come il mondo dei vini, birre e liquori, con tre corner che ricordano piccole enoteche, ma anche i prodotti locali, come il formaggio, il pane e la birra, come già detto, tutti provenienti dalle filiere venete.

Alessandro Balestriero, Capo Area Interspar Veneto ha sottolineato: “Si tratta di un investimento sul territorio che si inserisce nell’ottica di uno sviluppo coerente e sostenibile della nostra rete vendita per offrire un servizio di prossimità, mettendo al centro i tratti distintivi del nostro DNA: la qualità, la convenienza, la valorizzazione dei prodotti provenienti da filiere locali e l’eccellenza del servizio”, secondo Marica Galante, Vicesindaco di Castelfranco Veneto, “è la dimostrazione concreta di fiducia e investimento nel nostro territorio”.

In occasione dell’apertura, il nuovo Interspar di Castelfranco Veneto ha organizzato una serie di eventi per celebrare il periodo natalizio. Dal 30 novembre all’8 dicembre, i clienti potranno partecipare a laboratori, spettacoli di magia, e incontri per i bambini con Babbo Natale, creando un’occasione di festa per tutta le famiglie. Il punto vendita sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.30, mentre la domenica e nei giorni festivi l’orario di apertura sarà dalle 8.30 alle 20.00. Un orario pensato per offrire il massimo della comodità a chi desidera fare la spesa durante le festività. (In collaborazione con Retail&Food – l’articolo intero è sul blog).

Tweet about this on TwitterShare on FacebookShare on LinkedIn

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *